Notizie | 20 Maggio 2025

Valorizzare la multisciplinarietà

Insediato il nuovo Consiglio Direttivo.

Si è insediato giovedì scorso a Milano il nuovo Consiglio Direttivo di UNI, con i nuovi componenti eletti dall’Assemblea ordinaria dei Soci che si è tenuta il 15 aprile.

Per il nuovo Presidente Marco Spinetto l’incontro è stato l’occasione per introdurre la nuova consiliatura – la cui gestione, basata su competenza ed esperienza, sarà all’insegna della apertura e della collegialità – e per svolgere una riflessione sul ruolo attuale e futuro dell’Ente.
L’UNI“, come già dichiarato da Spinetto nel suo discorso di insediamento, rappresenta infatti “una comunità straordinaria, composta da una varietà di membri provenienti da diversi settori e ambiti professionali. La nostra forza risiede nella diversità e nella competenza dei nostri soci, che includono imprenditori, professionisti, artigiani, consumatori, lavoratori autonomi, esponenti delle comunità scientifiche e universitarie, e rappresentanti delle istituzioni pubbliche“. Una pluralità di soggetti, dunque, che va intesa come una ricchezza da valorizzare e che permetterà, per usare sempre le parole del Presidente in occasione della sua elezione, “di affrontare le sfide della normazione consensuale con una prospettiva unica e multidisciplinare“.

Tra le sfide più significative, va sicuramente sottolineata quella legata alla fruibilità delle norme armonizzate, ossia le norme europee sviluppate a sostegno della legislazione e delle politiche dell’Unione e che coinvolge, in termini più ampi, il tema della sinergia tra leggi e standard.
UNI ha la capacità di muoversi con successo in questi scenari in rapida evoluzione, a condizione di saper leggere le innovazioni dei mercati nazionali e globali in trasformazione e fornire tempestivamente le risposte e le soluzioni attese, così come diventa fondamentale saper utilizzare le evoluzioni tecnologiche e digitali per ottimizzare tutti gli strumenti di supporto ai processi interni e fornire contenuti normativi concretamente fruibili ed integrabili con le attività produttive, amministrative ed istituzionali.

Le direttrici strategiche su cui il Presidente intende impostare il proprio mandato sono ambiziose e impegnative, ma le basi solide che la governance dell’Ente ha saputo garantire in questi anni consentono di guardare al futuro con fiducia ed ottimismo.
Per il progresso e la crescita del Paese.
Per “un mondo fatto bene e meglio”.