Notizie | 28 Ottobre 2025
Da prassi di riferimento a norma: tre documenti alla valutazione degli stakeholder
C’è tempo fino al 28 novembre 2025 per inoltrare i propri commenti.
Uno dei principi cardine della normazione è l’ascolto degli stakeholder e del mercato. Proprio per questo la decisione di trasporre in norma tecnica una prassi di riferimento che sta per concludere il proprio ciclo di vita viene affidata a chi ha utilizzato questi documenti. Lo strumento utilizzato per raccogliere questo necessario feedback è la survey che oltre a garantire trasparenza e democrazia, permette anche di avere un riscontro dettagliato sui risultati che le prassi hanno fatto conseguire, sui potenziali margini di miglioramento e sull’adesione a possibili futuri lavori di normazione.
Le prassi di riferimento che entrano in questa fase di valutazione afferiscono al tema della salute e sicurezza sul lavoro, in due specifiche declinazioni: nella sua gestione nelle micro e piccole imprese – in ottemperanza al D.lgs. 81/2008 – e nella valutazione e trattamento del rischio amianto.
Nel dettaglio, la UNI/PdR 83:2020, sviluppata in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, definisce un “Modello semplificato di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro, di cui al D.lgs. 81/2008, per micro e piccole imprese”. La prassi in oggetto si rivolge ai datori di lavoro che intendono adottare un modello di organizzazione (MOG) aziendale per migliorare il livello di sicurezza dei lavoratori e, tenendo conto della struttura aziendale, fornisce delle indicazioni semplificate. Per inoltrare i propri i commenti è disponibile la survey.
Gli altri documenti in fase di valutazione sono le due parti di cui si compone la UNI/PdR 152:2023 che si occupa di materiali contenenti amianto ed è stata sviluppata in collaborazione con Sportello Amianto Nazionale.
Nel dettaglio, la UNI/PdR 152.1:2023 si occupa della Valutazione dello stato di conservazione delle coperture e tamponamenti contenenti amianto in matrice cementizia e definisce i parametri che descrivono il potenziale degrado delle coperture e dei tamponamenti in lastre di cemento amianto (C/A) o la loro attitudine al rilascio di fibre, necessari per effettuare la valutazione dello stato di conservazione. La seconda parte – UNI/PdR 152.2:2023 – definisce i requisiti relativi all’attività professionale del Responsabile del Rischio Amianto (RRA). Per inoltrare i propri commenti, a questo link è disponibile la survey dedicata.
Le survey rimarranno attive e aperte ai commenti degli stakeholder fino al 28 novembre 2025.
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