Articoli | 11 Dicembre 2025
Criteri Ambientali Minimi per l’edilizia: gli ultimi aggiornamenti
I nuovi CAM Edilizia, approvati lo scorso novembre e in vigore dal 2 febbraio 2026 indicano come costruire e ristrutturare edifici in modo più sostenibile, usando regole tecniche riconosciute per garantire qualità e rispetto dell’ambiente. Le norme UNI hanno un ruolo fondamentale…
Per definizione una norma tecnica è un documento di natura volontaria. Tuttavia, negli anni, la legislazione ha riconosciuto il valore aggiunto che una norma può fornire a un prodotto o un servizio rispetto a quanto previsto dalla legge. I nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’affidamento di servizi di progettazione e direzione lavori di interventi edilizi e opere di ingegneria civile, esecuzione di lavori, inclusi gli interventi di costruzione, ristrutturazione, manutenzione e adeguamento – in breve CAM Edilizia – sono stati approvati lo scorso novembre e pubblicati a dicembre 2025 in sostituzione dell’edizione precedente del 2022 e sono un esempio di sussidiarietà tra legislazione e normazione tecnica.
Anche UNI ha partecipato alla stesura dei CAM Edilizia. A presiedere i lavori del documento sono stati i tecnici del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) che hanno raccolto dal basso le istanze di oltre 200 soggetti, fra associazioni di categoria, ordini e collegi professionali, stazioni appaltanti ed enti pubblici, e sintetizzandole in un unico testo coordinato.
Già nella versione precedente le norme tecniche avevano trovato spazio e sono state confermate nel
nuovo testo come strumenti per verificare le prestazioni dei prodotti, le dichiarazioni ambientali e le competenze dei servizi offerti. In alcuni casi la norma è citata in modo diretto e ha valenza di obbligatorietà; in altri il riferimento rimane volontario, ma l’impiego della norma permette di conformarsi più agevolmente al dettato legislativo. Inoltre, nel testo viene ricordato di utilizzare la versione corretta delle norme, facendo il giusto riferimento all’ultima versione disponibile, oppure alla norma che le sostituisce o integra. Questo è un invito alle stazioni appaltanti a rimanere aggiornati sulla regola dell’arte e a richiedere nei bandi di gara riferimenti attuali e utilizzabili. UNI si rende sempre disponibile a supportare l’operato delle stazioni appaltanti per garantire coerenza tra i bandi e il patrimonio del catalogo normativo.
Solo nel capitolo introduttivo i riferimenti alle norme sono 43 e fra queste segnaliamo la UNI EN 15978 che dà il metodo di calcolo per la valutazione della prestazione ambientale degli edifici, e la UNI EN 15804 che fornisce le regole per un quadro di sviluppo per categoria di prodotto, nell’ottica di redigere la dichiarazione ambientale di prodotto. Infatti tra le principali novità introdotte dai CAM Edilizia 2025 vi è il rafforzamento della valutazione di sostenibilità di un’opera lungo tutto il suo ciclo di vita e del suo relativo impatto sui costi.
Sono stati ripresi i concetti e la terminologia delle norme elaborate dal CEN/TC 350 “Sustainability of construction works”, che ha nella UNI EN 15978 la norma principale sul metodo di valutazione ambientale di un edificio. Il capitolo 1.3.1 è stato ampliato per contenere tutte le indicazioni che soddisfano il criterio premiante 2.6.3 “Metodologie di ottimizzazione delle soluzioni progettuali per la sostenibilità (LCA e LCC)”. Pur essendo di applicazione premiale – deve essere richiesto dalla stazione appaltante – il concetto si collega al Codice dei contratti pubblici, allegato I.7, che prevede l’inserimento della valutazione di un’opera secondo le norme tecniche all’interno della relazione di sostenibilità.
L’intero lavoro di revisione dei CAM Edilizia va collocato nel contesto legislativo che è stato introdotto negli ultimi anni: Codice dei contratti pubblici, Direttiva Case Green, Direttiva Ecodesign, Regolamento Prodotti da Costruzione, Finanza Sostenibile. Ad esempio, nei CAM si parla di Documento di indirizzo alla progettazione (DIP) come strumento preliminare all’applicazione dei CAM, il quale era stato introdotto dal d.lgs. n.36/2023. Tutto il pacchetto, europeo e nazionale, concorre a migliorare il settore delle costruzioni e a rispettare gli obiettivi condivisi relativi ai consumi energetici e agli aspetti ambientali. Anche i CAM Edilizia sono quindi un tassello di questo quadro e cercano di mantenere il più possibile un profilo di neutralità tecnologica, intesa come definizione dei requisiti senza indicare la soluzione da adottare.
In questo contesto trova spazio anche il Marchio UNI, sia in forma obbligatoria sia volontaria. Ricordiamo che il marchio UNI permette di mettere in evidenza il processo di certificazione di un prodotto, servizio, processo o claim a fronte di una specifica norma tecnica certificabile. Nei CAM Edilizia il Marchio UNI è obbligatorio per le vetrate conformi alla UNI EN 1279. Un altro uso del Marchio UNI, in questo caso volontario, ricade sulla competenza dei posatori oppure sui prodotti che permettono la protezione delle acque (UNI EN 1433 e la serie UNI EN 124).
In totale le norme UNI sono richiamate nei CAM Edilizia quasi 200 volte, sempre come riferimento puntuale e quasi per ogni criterio.
Laddove vi fossero dei vuoti normativi da colmare, per fornire metodologie e verifiche univoche, la normazione è sempre pronta ad accogliere tali esigenze e supportare il mercato.
Tag articolo:
Notizie correlate
Edilizia e costruzioni
L’edilizia del futuro: fra sostenibilità e standard
Anche il comparto edilizio è chiamato ad impegnarsi per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030.
11 Dicembre 2025
Ambiente, sostenibilità ed economia circolare
Edilizia e costruzioni
Edifici e città sostenibili: il contributo della UNI 11973
Appuntamento il 9 dicembre a Roma, presso Unioncamere, per la presentazione ufficiale della nuova norma. Un focus sul nuovo modello per infrastrutture e resilienza urbana.
1 Dicembre 2025
Beni di consumo e materiali
Edilizia e costruzioni
Sicurezza
La “lingua” della sicurezza antincendio: termini tecnici da conoscere
Scopri la nuova UNI EN ISO 13943 che aggiorna la terminologia antincendio e rende più chiari i concetti chiave della sicurezza.
27 Novembre 2025
Edilizia e costruzioni
Porte pedonali: al via i lavori per una nuova prassi di riferimento
Iniziano i lavori per la stesura di un documento sulla qualità visiva delle porte interne pedonali.
24 Novembre 2025
Edilizia e costruzioni
Energia e impianti
Sicurezza
Tre progetti sottoposti in queste settimane a inchiesta pubblica finale – 12 gennaio 2026
Manutenzione, protezione attiva contro gli incendi e sicurezza. Attendiamo i vostri commenti entro il 12 gennaio.
18 Novembre 2025
Beni di consumo e materiali
Edilizia e costruzioni
Tutto sulle pavimentazioni in calcestruzzo: norme, requisiti e progettazione
Pubblicate le nuove UNI EN 13877 parte 1 e 2 che definiscono gli standard per le pavimentazioni in calcestruzzo. Ecco quali sono gli aggiornamenti più rilevanti.
13 Novembre 2025
Edilizia e costruzioni
Meccanica e macchinari
Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Servizi e professioni
Trasporti
Tredici progetti entrano oggi in inchiesta pubblica preliminare – 22 novembre 2025
Sono 13 i progetti di norma sottoposti in questi giorni (dall’8 al 22 novembre) all’inchiesta pubblica preliminare. Gli argomenti trattati riguardano: fotocatalisi, capitolato informativo, contenuti web, flange portamola, macchine utensili, figure professionali di hostess e steward, forche telescopiche e carrelli elevatori.
8 Novembre 2025
Edilizia e costruzioni
Energia e impianti
Servizi e professioni
Tre progetti sottoposti in queste settimane a inchiesta pubblica finale – 28 dicembre 2025
Figure professionali nell'ambito della chinesiologia, energia nucleare e adesivi per edilizia. Attendiamo i vostri commenti entro il 28 dicembre.
30 Ottobre 2025