Notizie | 29 Giugno 2023
Rimodulazione delle quote associative
A partire dal 1° gennaio 2024: per una normazione che guardi al futuro…
Tra gli obiettivi delle Linee Strategiche 2021-2024 vi è quello di “ascoltare e coinvolgere tutte le parti interessate per soluzioni condivise” al fine di “fare crescere la base associativa e partecipativa“.
E proprio in questa direzione va la rimodulazione delle quote sottoscritte dai Soci ordinari: una rivisitazione della politica associativa dell’Ente approvata dalla recente Assemblea del 19 aprile scorso e che vedrà la sua attuazione a partire dal 1° gennaio 2024.
Ma qual è il valore dell’associazione?
Un valore molto rilevante: associarsi ad UNI dà infatti la possibilità di partecipare alla redazione delle norme nell’ambito degli Organi Tecnici UNI, CEN e ISO (quindi a livello nazionale, europeo e internazionale), dettando le regole anziché subirle.
Questa nuova rimodulazione delle quote è finalizzata a creare una soluzione più sostenibile e più equa sia per il mercato sia per UNI, in un’ottica di crescita e sviluppo dell’Ente, e offre dopo tanti anni l’opportunità di accrescere le potenzialità della normazione in accordo con il tessuto sociale e imprenditoriale del Paese.
Il nuovo modello tiene infatti finalmente conto delle differenze di peso economico dei soggetti del mercato interessati al mondo della normazione (grazie a un’offerta molto più diversificata, come si vede nel grafico), per cui in certi casi riduce l’importo attuale delle quote per favorire soggetti più deboli – micro imprese e liberi professionisti – in certi altri lo mantiene sostanzialmente inalterato (per esempio per le piccole imprese) ed in altri ancora, come nel caso delle grandi imprese private, lo aumenta per garantire che maggiori risorse alla normazione provengano dai soggetti economicamente più forti sul mercato.
Un modello che quindi si allinea maggiormente alle disposizioni del Regolamento europeo n.1025/2012, che richiede agli Organismi Nazionali di Normazione di agevolare l’accesso e la partecipazione alla normazione da parte dei soggetti più deboli, quali le micro e le PMI, i sindacati dei lavoratori, le associazioni dei consumatori e le organizzazioni non governative a tutela dell’ambiente.
Non ultimo il nuovo modello tiene anche conto dei risultati del questionario di soddisfazione proposto ai Soci UNI alla fine del 2021, a cui la maggioranza aveva risposto optando per una maggiore differenziazione del contributo alla normazione sulla base di dimensioni e fatturato delle imprese.
Siamo certi che la rimodulazione delle quote associative, con l’introduzione di più fasce (vd. Prospetto) che intercettino meglio le tipologie di soggetti che operano sul mercato, possa essere una grande opportunità di crescita per il Sistema UNI, al servizio del Paese.
Nei prossimi mesi, a ciascun Socio ordinario verrà richiesto di comunicare la propria fascia di appartenenza (a meno di casi particolari per i quali la fascia di appartenenza sarà assegnata dai nostri uffici), che sarà poi confermata con l’emissione nel 2024 delle quote aggiornate.
L’Ufficio di relazione con i Soci è a vostra disposizione per ogni necessità di chiarimento:
Tel: 02 70024200
Email: soci@uni.com
Sin d’ora a tutti i Soci va il nostro ringraziamento per il prezioso e costante supporto che forniscono alla normazione.
Tag articolo:
Notizie correlate
Ambiente, sostenibilità ed economia circolare
Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Qualità e valutazione di conformità
Responsabilità sociale e inclusione
I corsi top UNITRAIN del mese di gennaio 2025
Non fermare il grande viaggio della formazione UNITRAIN, scopri le ultime novità che fanno per te con anche dei nuovi corsi inediti.
20 Dicembre 2024
Edilizia e costruzioni
Servizi e professioni
Due progetti sottoposti in queste settimane a inchiesta pubblica finale – febbraio 2025
Tecnico veterinario e piastrellature ceramiche. Attendiamo i vostri commenti entro il 9 febbraio.
20 Dicembre 2024
Qualità e valutazione di conformità
ISO/IEC TS 17035:2024: nuove linee guida per la validazione e verifica
Un riferimento essenziale per definire requisiti chiari e armonizzare le pratiche di validazione e verifica in tutti i settori.
17 Dicembre 2024
Ambiente, sostenibilità ed economia circolare
Servizi e professioni
L’economia circolare ha bisogno di… professionisti
Partiranno il prossimo 23 gennaio 2025 i lavori per una prassi di riferimento che fornirà requisiti e competenze per il Circular Economy Manager e altre figure professionali.
12 Dicembre 2024
Qualità e valutazione di conformità
Sicurezza
Tecniche e metodi per la gestione del rischio industriale
Scopri come applicare gli strumenti e le metodologie della UNI CEI EN IEC 31010 per gestire efficacemente il rischio industriale. Un percorso formativo dalla teoria alla pratica, disponibile in aula virtuale il 17 e 19 dicembre 2024
10 Dicembre 2024
Agroalimentare
Ambiente, sostenibilità ed economia circolare
Energia e impianti
Servizi e professioni
Sicurezza
Otto progetti entrano oggi in inchiesta pubblica preliminare – dicembre 2024
Sono 8 i progetti di norma sottoposti in questi giorni (dal 9 al 23 dicembre) all’inchiesta pubblica preliminare. Gli argomenti trattati riguardano: agroalimentare, sistemi energetici urbani intelligenti, contrasto del bullismo e il cyberbullismo, scale di appoggio portatili, audit e certificazione dei sistemi di gestione delle organizzazioni di istruzione e impianti nucleari.
9 Dicembre 2024
Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Qualità e valutazione di conformità
Servizi e professioni
Imprese e investimenti secondo il Paradigma 4.0
Una linea guida per la reportistica con la UNI/PdR 171.
5 Dicembre 2024
Ambiente, sostenibilità ed economia circolare
Qualità e valutazione di conformità
Città del futuro: le nuove frontiere della sostenibilità urbana
Una nuova norma ridisegna il rapporto tra cittadini e amministrazioni locali: ecco come la UNI 11965 apre le porte alla partecipazione attiva della comunità nelle decisioni che riguardano il territorio.
4 Dicembre 2024