
Notizie | 8 Marzo 2023
Un hashtag per fare la differenza: gestione dei disastri, social media e standard
E se la comunicazione d’emergenza fosse standardizzata? Il CWA si interroga su una nuova norma per realizzare un linguaggio UE unico per gestire le crisi transfrontaliere sfruttando anche i social media.
È parte del nostro istinto: basta un solo post che annuncia una tragedia per ritrovarci in pochi secondi con lo smartphone in mano a controllare i canali social, cercando conferme, voci e immagini, stringendoci insieme attorno ad un evento che squarcia improvvisamente la nostra quotidianità.
Lo abbiamo visto in occasione di alluvioni o dei numerosi terremoti che hanno colpito il nostro paese, o durante gli attentati terroristici in Europa degli ultimi anni: un susseguirsi di scatti, video, testimonianze, accomunati da un hashtag dedicato, ma anche richieste di soccorso, offerte di aiuto e indicazioni fornite dalla comunicazione istituzionale.
I servizi di emergenza europei e non, infatti, hanno già iniziato da tempo ad incorporare i social media nei loro piani di comunicazione per diffondere attivamente avvisi e notifiche, non solo con interfacce ICT, ma anche tramite Facebook e soprattutto Twitter.
Da queste piattaforme nasce dunque la possibilità di mappare più facilmente gli eventi, dando la possibilità di salvare vite umane e di inviare in modo esteso e diretto comunicazioni d’emergenza anche in situazioni di estreme difficoltà.
E se risulta “facile” comunicare all’interno del territorio nazionale, non è lo stesso quando si esce dai propri confini, dove cambiano le parole e il linguaggio, ma non i disastri e le tragedie umane.
Testimone di questo è stato il devastante terremoto in Siria e Turchia del febbraio 2023, dove il mondo intero si è mobilizzato per inviare i propri mezzi di soccorso, nonostante le difficoltà nelle differenze linguistiche.
Ogni paese membro ha processi e procedure definiti per la gestione delle crisi e per la risposta ai disastri, ma varcati i confini, questi diversi approcci possono causare confusione o conflitto tra primi soccorritori e corpi della protezione civile.
Ma se ci fosse un linguaggio universale, digitale, accessibile e che vada oltre le barriere linguistiche e strutturali?
“Guidelines for effective social media messages in crisis and disaster management” è il nome del documento che il CWA ha sviluppato nell’ambito del progetto STRATEGY, finanziato dall’UE.
Il progetto vuole migliorare l’efficacia dello stile dei messaggi di avviso sui social media, senza affrontare il contenuto dei messaggi, ma fornendo le linee guida su “come” creare avvisi e informazioni chiare e coerenti a colpi di tweet e post.
Standardizzare le procedure e le interfacce, cercando di creare un linguaggio comune in tutta l’UE, faciliterebbe le comunicazioni tra i corpi di soccorso, ma soprattutto, potrà contribuire a salvare quante più vite umane.
Per evitare confusione, tutti i canali di trasmissione dovrebbero dunque diffondere le stesse informazioni ed essere coerenti in termini linguaggio, come un hashtag, ma anche a livello grafico, rendendo la comunicazione omogenea ed evitando di generare caos tra gli utenti.
Da qui l’idea di creare una norma ad hoc che dipinga una guida pratica su come costruire messaggi di avvertimento efficaci, tenendo conto di diversi aspetti:
- Le diverse caratteristiche di ogni canale social, tra possibilità e vantaggi
- Rendere comprensibile il linguaggio a quante più persone possibili
- Tenere conto degli aspetti socio-culturali di ogni territorio.
Proprio in questo giorni è aperta la consultazione del risultato del progetto STRATEGY: è possibile inviare i propri commenti sulla bozza tramite il modulo di commento (scarica qui) a Annika Almqvist (annika.almqvist@sis.se ), entro il 30/03/2023.
Tag articolo:
Insight correlati

Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Webinar – Innovazione, proprietà intellettuale e il ruolo della normazione
Al via un nuovo ciclo di incontri della Camera di Commercio di Torino in collaborazione con UNI per diffondere la conoscenza sulla normazione tecnica
31 Maggio 2023

Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Sicurezza
Cybersecurity e protezione della privacy
Parliamo di protezione dei dati e della privacy grazie al nuovo recepimento della norma EN ISO/IEC 27002.
22 Maggio 2023

Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Tecnologie informatiche: Plenary Meeting ISO/IEC JTC 1 per la prima volta in Italia
Per la prima volta ospitato a Paestum da UNINFO - Tecnologie Informatiche e loro applicazioni - il Plenary meeting interamente dedicato all'Information Technology IT.
9 Maggio 2023

Edilizia e costruzioni
Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Convegno – Il ruolo della normazione tecnica per la transizione digitale nell’edilizia
Un nuovo evento dedicato alla normazione e la digitalizzazione nel settore edilizio
3 Maggio 2023

Meccanica e macchinari
Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Responsabilità sociale e inclusione
Salute e benessere
Sicurezza
Salute e sicurezza sul lavoro: il ruolo e il percorso della normazione
Quello della salute e sicurezza sul lavoro è da molto tempo un tema centrale nell'ambito della normazione: anche in termini di attività tecnica… Ricordiamolo oggi in occasione della giornata mondiale dedicata a questo tema.
28 Aprile 2023

Nuove tecnologie e trasformazione digitale
IP Manager: al via i lavori per una nuova PdR
In arrivo una nuova Prassi di Riferimento dedicata alla figura professionale dell’Intellectual Property Manager: i lavori partono il 9 maggio 2023
21 Aprile 2023

Beni di consumo e materiali
Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Responsabilità sociale e inclusione
Salute e benessere
Servizi e professioni
Sicurezza
Premio Paolo Scolari 2023: i vincitori
A chiusura dell’Assemblea ordinaria dei Soci si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Paolo Scolari 2023, giunto alla sua 17a edizione. Ecco i premiati…
20 Aprile 2023

Energia e impianti
Meccanica e macchinari
Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Servizi e professioni
Sicurezza
Sostenibilità, ambiente ed economia circolare
Trasporti
Per un Sistema UNI ancora più forte
La qualità degli esperti è fondamentale per la qualità delle norme: rinnovate le convenzioni che regolano le deleghe allo svolgimento dell’attività di normazione di ogni Ente Federato.
6 Aprile 2023