
Notizie | 27 Marzo 2025
Sette progetti di norma sottoposti in queste settimane a inchiesta pubblica finale – 23 maggio 2025
Infrastrutture del gas, tecnico apistico, contenitori per la raccolta rifiuti e sistemi di misurazione del gas. Attendiamo i vostri commenti entro il 13 aprile e 23 maggio.
Iniziamo con l’inchiesta pubblica finale di un rapporto tecnico che scade il 13 aprile 2025.
Il documento UNI1613661 proposto dall’ente federato UNI/CT 114 – CIG – Comitato Italiano Gas – Componenti d’impianto e attrezzature ha per titolo “Infrastrutture del gas – Istruzioni complementari per la UNI EN 13774 relativamente alle valvole con otturatore a farfalla utilizzate nei sistemi di distribuzione”. Il progetto fornisce le istruzioni complementari per l’utilizzo della UNI EN 13774 relativamente alle valvole con otturatore a farfalla per le condotte e per le stazioni dei sistemi di distribuzione convoglianti gas combustibili.
Con scadenza 23 maggio 2025 troviamo altri sei progetti di norma in inchiesta pubblica finale.
È la commissione UNI/CT 003 Agroalimentare che propone il progetto UNI1613059 dal titolo “Attività professionali non regolamentate – Tecnico apistico – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”. Il documento definisce i requisiti relativi all’attività professionale del Tecnico Apistico. Tali requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività e dall’identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenza e abilità, anche al fine di identificare chiaramente il livello di autonomia e responsabilità, in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ). Detti requisiti sono inoltre espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei e trasparenti, per quanto possibile, i relativi processi di valutazione della conformità.
Passiamo alla commissione UNI/CT 004 Ambiente e al progetto UNI1612791 “Contenitori per raccolta rifiuti idonei alle applicazioni meccatroniche – Requisiti e metodi di prova”. Questo documento specifica gli aspetti geometrici, le prestazioni tecniche e i metodi di prova dei contenitori di rifiuti adatti per l’applicazione di dispositivi meccanici o elettromeccanici che hanno il fine di bloccare il coperchio/i e/o per limitare la quantità di rifiuti conferibili e/o per la misurazione del livello di riempimento e/o altre applicazioni meccatroniche.
Procediamo con l’ente federato UNI/CT 116 – CIG – Comitato Italiano Gas – Misura Distribuzione che volge la sua attenzione a quattro progetti. Vediamoli qui di seguito. Il primo, UNI1612456, s’intitola “Sistemi di misurazione del gas – Dispositivi di misurazione del gas su base oraria – Parte 4: Requisiti per gruppi di misura al servizio dei Punti di Riconsegna degli impianti di distribuzione aventi contatore con portata massima maggiore di 10 m3/h (calibro >G6) e minore di 10.000 m3/h (calibro ≤ G6500), con esclusione dei GdM aventi contatore con portata massima maggiore di 10 m3/h e minore o uguale di 160 m3/h (calibro >G6 e ≤G100) aventi pressione di esercizio fino a 0,5 bar e che rendono disponibili solo i volumi alle condizioni termodinamiche di riferimento”. Il documento stabilisce: quali dati di misura debbano essere rilevati e registrati dai diversi dispositivi considerati; le prestazioni minime che ciascuno dei gruppi di misura (GdM) considerati deve garantire ed i requisiti costruttivi minimi cui deve rispondere per garantire dette prestazioni; le adeguate modalità per la trasmissione a distanza dei dati di misura stabiliti; le operazioni di manutenzione necessarie a garantire nel tempo le prestazioni specificate; il calcolo dei volumi alle condizioni termodinamiche di riferimento della pressione, temperatura ed eventuale composizione del gas.
Il secondo, UNI1612475, “Sistemi di misurazione del gas – Dispositivi di misurazione del gas su base oraria – Intercambiabilità dei GdM aventi contatore con portata massima maggiore di 10 m3/h (calibro >G6) e minore di 10.000 m3/h (calibro ≤ G6500), con comunicazione punto-punto e con esclusione dei GdM aventi contatore con portata massima maggiore di 10 m3/h e minore o uguale di 160 m3/h (calibro >G6 e ≤G100) aventi pressione di esercizio fino a 0,5 bar e che rendono disponibili solo i volumi alle condizioni termodinamiche di riferimento. Parte 14-1: Generalità e casi d’uso”. La specifica tecnica completa i requisiti normativi tecnici, definiti nelle parti applicabili della serie UNI 11291, ed in particolare della UNI 11291-4.
Il terzo, UNI1612476, s’intitola “Sistemi di misurazione del gas – Dispositivi di misurazione del gas su base oraria – Intercambiabilità dei GdM aventi contatore con portata massima maggiore di 10 m3/h (calibro >G6) e minore di 10.000 m3/h (calibro ≤ G6500), con comunicazione punto-punto e con esclusione dei GdM aventi contatore con portata massima maggiore di 10 m3/h e minore o uguale di 160 m3/h (calibro >G6 e ≤ G100) aventi pressione di esercizio fino a 0,5 bar e che rendono disponibili solo i volumi alle condizioni termodinamiche di riferimento. Parte 14-2: Modello dati”. La specifica tecnica completa i requisiti normativi tecnici, definiti nelle parti applicabili della serie UNI 11291 ed in particolare della UNI 11291-4.
Il quarto, UNI1612477, ha per titolo “Sistemi di misurazione del gas – Dispositivi di misurazione del gas su base oraria – Intercambiabilità dei GdM aventi contatore con portata massima maggiore di 10 m3/h (calibro >G6) e minore di 10.000 m3/h (calibro ≤ G6500), con comunicazione punto-punto e con esclusione dei GdM aventi contatore con portata massima maggiore di 10 m3/h e minore o uguale di 160 m3/h (calibro >G6 e ≤G100) aventi pressione di esercizio fino a 0,5 bar e che rendono disponibili solo i volumi alle condizioni termodinamiche di riferimento. Parte 14-4: Profilo di comunicazione PP4”. La specifica tecnica completa i requisiti normativi tecnici, definiti nelle parti applicabili della serie UNI 11291, ed in particolare della UNI 11291-4.
L’inchiesta pubblica finale serve a raccogliere i commenti degli operatori e a ottenere il consenso più allargato possibile prima che il progetto diventi una norma, soprattutto da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima fase di elaborazione normativa.
Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti (>> vai alla banca dati).
Scopri come partecipare alle attività di normazione (>> vai alla sezione Associazione).
Data di scadenza dell’inchiesta pubblica finale: 13 aprile e 23 maggio.
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