
Notizie | 9 Novembre 2023
La “nuova accessibilità” per il turismo e lo sport
Pubblicata la nuova edizione della prassi di riferimento UNI/PdR 131, in conformità con i principi e le tecniche del design for all.
Inclusione e accessibilità sono obiettivi di civiltà per la libertà e l’autonomia delle persone diversamente abili, il cui raggiungimento richiede il contributo di tutti.
La prassi di riferimento UNI/PdR 131 “Accessibilità dei servizi offerti da strutture ricettive, stabilimenti termali e balneari, e impianti sportivi – Requisiti e check-list” definisce i requisiti per la progettazione di servizi accessibili e fornisce i parametri di riferimento, con l’obiettivo di favorire un circolo virtuoso che faciliti lo svilupparsi di una catena ininterrotta di accessibilità per il cliente.
La nuova edizione della prassi nasce su richiesta del Ministro del Turismo e del Ministro per le Disabilità per integrare e dettagliare ulteriormente i requisiti di accessibilità in conformità con i principi e le tecniche del design for all, con la collaborazione delle associazioni che rappresentano le persone con disabilità, FISH e FAND.
“L’aggiornamento della prassi di riferimento che abbiamo voluto insieme con il Ministero del Turismo – spiega il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli – va nella direzione di garantire servizi e strutture non solo più accessibili ma di assicurare la piena fruibilità degli spazi e una dimensione sociale dell’accoglienza. É fondamentale garantire alle persone con disabilità la possibilità di partecipare alla vita culturale e ricreativa secondo quanto previsto dall’articolo 30 della Convenzione ONU. C’è ancora molta strada da fare, ma insieme possiamo e dobbiamo invertire l’ordine delle priorità e immaginare che nel momento in cui decidiamo di progettare strutture, eventi, servizi, lo dobbiamo fare per tutti. Questo è il salto di qualità e di civiltà che ci permetterebbe di rendere più forti le nostre comunità e tutto il Paese. Il cambiamento è iniziato e noi proseguiremo in questa direzione lavorando con il mondo privato e coinvolgendo direttamente il mondo delle associazioni che rappresentano le persone con disabilità e le loro famiglie”.
“La definizione di queste nuove prassi testimonia la forte attenzione del Governo, del Ministero del Turismo e del Ministro per le Disabilità al tema dell’inclusione. In particolare, l’impegno del mio dicastero sul tema dell’accessibilità nel turismo è assolutamente vivo, tanto che in ciascun provvedimento Mitur in cui c’erano delle risorse a disposizione, abbiamo inserito il turismo accessibile -afferma il Ministro del Turismo Daniela Santanchè. Garantire servizi e strutture sempre più accessibili e inclusive è tra le nostre priorità e riteniamo che si debba lavorare sodo perché il concetto di inclusività sia parte stessa del concetto di turismo. Il turismo è di tutti, e l’imperativo è abbattere qualsiasi ostacolo e barriera, e, al fine di sostenere le imprese in questo percorso di certificazione, metteremo a disposizione le risorse necessarie per rendere l’Italia un luogo sempre più attento a ogni esigenza”.
Particolare attenzione viene data – anche attraverso tre appendici esplicative – al tema della valutazione di conformità e dei relativi audit:
- A, raccomandazioni per la certificazione sotto accreditamento di accessibilità
- B, checklist per lo svolgimento degli audit (all’interno della quale alcuni requisiti sono essenziali per il rilascio della certificazione)
- C, esempio di rapporto di verifica.
In questo campo molti passi avanti sono stati fatti negli ultimi decenni – non solo da un punto di vista formale – a partire dal Decreto del Ministro dei lavori pubblici 236/1989 “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale”, seguito dalla creazione del Fondo accessibilità turistica istituito con la Legge di Bilancio 234/2021 (dotazione di 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024).
L’attenzione ora è indirizzata all’accessibilità dei servizi – pubblici e privati – come:
- strutture ricettive
- ristorazione
- impianti sportivi.
- spazi turistici urbani e rurali
- attività ricreative
- MICE (Meetings, Incentives, Conventions and Exhibitions)
- Trasporti
Per gli stabilimenti balneari la UNI/PdR 131 include i requisiti già individuati a suo tempo dalla UNI/PdR 92 “Linee guida per la sostenibilità ambientale, l’accessibilità, la qualità e la sicurezza dei servizi”, mentre per i servizi turistici il riferimento è alla UNI ISO 21902 “Turismo accessibile per tutti – Requisiti e raccomandazioni”.
Il documento ora contribuisce a mettere i fornitori di questi servizi nella condizione di realizzare un’offerta – certificabile da organismi accreditati! – inclusiva e accessibile a tutti: un segno di civiltà che può essere un potente strumento di differenziazione e quindi di competitività.
“La sostenibilità si articola nelle “3 P” – persone, pianeta, prosperità – delle quali la prima è al centro di una particolare attenzione della normazione: per garantire la sicurezza, la salute, il benessere e l’inclusione, ma sempre di più anche l’accessibilità. Obiettivi che cerca di raggiungere sia con la propria attività “esterna” – le norme che definiscono le caratteristiche di prodotti, servizi, processi e organizzazioni – ma anche con l’organizzazione interna” afferma il Presidente UNI Giuseppe Rossi. “UNI, infatti, si è dato un modello di governance sostenibile basato sulla responsabilità sociale secondo la norma UNI EN ISO 26000 per il quale le persone sono il riferimento fondamentale delle sue attività”.
“Un Paese moderno ed evoluto garantisce inclusività e parità di accesso alle persone disabili, che oggi in Italia superano il 5% della popolazione. Per questo, il PNRR, in ognuna delle 6 missioni, prevede interventi mirati in questa direzione. Come in altri settori, per raggiungere questo obiettivo, la certificazione accreditata, grazie ai controlli degli Organismi, insieme alla normazione tecnica, possono rappresentare lo strumento idoneo per attestare che le strutture alberghiere, turistiche e sportive, rispettino i requisiti di accessibilità e permettere loro di godere anche delle agevolazioni fiscali. Si tratta di un passo in avanti concreto, verso una società attenta ai più fragili e al loro diritto all’autosufficienza”, ha dichiarato Massimo De Felice, Presidente di Accredia.
Tag articolo:
Notizie correlate

Edilizia e costruzioni
Energia e impianti
Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Servizi e professioni
Sei progetti sottoposti in queste settimane a inchiesta pubblica finale
Prestazioni acustiche degli edifici, terminologia nell’industria della carta, figure professionali nei settori bancario, finanziario e assicurativo, rivelatori di gas e profili di ruolo professionale per l'ICT. Sei progetti in inchiesta pubblica finale con scadenza 27 gennaio 2024. Attendiamo i vostri commenti.
30 Novembre 2023

Edilizia e costruzioni
Servizi e professioni
Profili professionali dedicati alle strutture in calcestruzzo
Pubblicata oggi la nuova UNI/PdR 153 dedicata alla certificazione del personale tecnico per la scelta e l’applicazione dei prodotti e sistemi destinati alla riparazione, il rinforzo, la protezione e la manutenzione delle strutture in calcestruzzo armato, normale e precompresso.
30 Novembre 2023

Responsabilità sociale e inclusione
Servizi e professioni
Sostenibilità, ambiente ed economia circolare
Continuità operativa: definita la figura professionale specifica
Pubblicata anche in inglese la UNI 11866. La norma tratta le figure professionali operanti nell'ambito della continuità operativa. Vediamo tutti i dettagli…
29 Novembre 2023

Servizi e professioni
Rinnovato l’accordo con il Consiglio Nazionale dei Geologi
Consultare, ricercare, aggiornarsi, condividere: tutto il patrimonio normativo a condizioni UNIche...
29 Novembre 2023

Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Qualità e valutazione di conformità
Servizi e professioni
Sostenibilità, ambiente ed economia circolare
Industria 4.0 e innovazione delle imprese
Scopri il corso UNITRAIN - da remoto - del prossimo 11 dicembre che tratta le origini, i rischi e le opportunità per le Imprese nel contesto dell'evoluzione tecnica e normativa.
28 Novembre 2023

Edilizia e costruzioni
Energia e impianti
Servizi e professioni
Sicurezza
Sostenibilità, ambiente ed economia circolare
Cinque progetti entrano oggi in inchiesta pubblica preliminare
Sono 5 i progetti di norma sottoposti in questi giorni (dal 28 novembre al 12 dicembre) all’inchiesta pubblica preliminare. Gli argomenti trattati riguardano: gli strumenti non captatori per la misura delle precipitazioni, gli indicatori da utilizzare in biblioteche, le linee guida per redigere testi chiari, il calcolo degli apporti solari di vetrate e la gestione dei rischi emergenti di un’organizzazione.
28 Novembre 2023

Responsabilità sociale e inclusione
Perché il 25 novembre duri tutto l’anno
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, confermiamo l’impegno che da sempre ci contraddistingue.
25 Novembre 2023

Servizi e professioni
Assistenza giuridico-economica in ambito bancario e finanziario
Un questionario sulla applicazione della UNI/PdR 29.
24 Novembre 2023